Meteor Viaggi intervista…il campione di motocross Tony Cairoli!

Come sapete, il campione mondiale di motocross Tony Cairoli sta affrontando le gare su due ruote affiancato dal nostro Roller Team Kronos 290. Questo camper è un mezzo pensato e progettato per gli sportivi e noi abbiamo colto l’occasione per chiedere direttamente ad un grande sportivo di raccontarci la sua esperienza a bordo del Kronos 290. Ecco quindi la nostra intervista a Tony Cairoli.

  1. Ciao Tony, durante i tuoi allenamenti e le gare, il tuo camper sarà un compagno sempre presente. Cosa cerchi di solito in un mezzo di questo tipo?

Versatilità e comfort. Il mio camper deve essere comodo, visto che le nostre gare si svolgono a diverse centinaia di chilometri da casa, se non a volte a migliaia. Poi deve essere comodo nella zona notte, visto che per un atleta il riposo è fondamentale e spazioso, perché l’attrezzatura che ci portiamo in giro facendo motocross è davvero tanta.

  1. Durante la tua esperienza con il nostro Roller Team Kronos 290, come ti sei trovato? Cosa ti ha stupito del mezzo?

La semplicità di utilizzo e la grande spaziosità degli interni sono un surplus fantastico. La cosa che mi ha colpito molto è la sensazione di avere sempre aria fresca all’interno. Non si forma mai condensa, nemmeno a fine notte o dopo aver utilizzato la doccia e cucinato.

  1. La guida di un camper è molto diversa dalla guida in motocross. Come ti trovi alla guida del Kronos 290?

E’ un mezzo stabile e che trasmette molta sicurezza, comodo nei lunghi trasferimenti tra una gara e l’altra ma anche versatile sui tortuosi tornanti di montagna.

  1. Una delle peculiarità di questo mezzo è sicuramente il garage: ti è stato utile durante gli allenamenti? L’abitabilità a bordo risente dello spazio occupato dal garage o pensi che lo spazio sia ottimizzato al meglio?

Lo spazio a bordo è sicuramente sfruttato al meglio ed il garage non toglie nulla all’abitabilità, anzi, si rivela uno spazio fondamentale per chi come me ha bisogno di spostarsi portandosi dietro la moto, una bici e tanta attrezzatura che occupa spazio e che a fine allenamento è piena di fango. Chi vorrebbe mettersi in camper un paio di stivali infangati, accanto al posto dove mangia?

  1. Al di fuori delle tue esperienze sportive, hai mai utilizzato un camper per viaggi di piacere in famiglia? Lo consiglieresti?

Il camper è un modo sicuramente molto piacevole per spostarsi e trascorrere le vacanze in famiglia. Avere i propri spazi e potersi portare tutto quello che serve anche con un bambino piccolo come capita a me e Jill è un vantaggio non indifferente.

Grazie Tony per averci raccontato la tua esperienza, noi siamo davvero fieri di poterti accompagnare in gara con il nostro mezzo.

In bocca al lupo per le prossime gare: Forza Tony!”