15 Gen 5 dritte per noleggiare il tuo camper senza sorprese
Ti racconto una storia: l’estate scorsa (agosto 2019) ho noleggiato il camper per la prima volta con la mia famiglia.
Mia figlia è ancora molto piccola e non ce la sentivamo d’estate di scegliere una destinazione lontana per cui abbiamo optato per il Friuli, una mèta a noi vicina, dato che partivamo da Rimini.
Devo confessarti che un viaggio così lungo con un mezzo che non avevo mai provato in vita mia mi faceva sudare freddo.
Sì, avevo un grosso timore che qualcosa andasse storto.
Se ci pensi, ci sono un sacco di cose che bisogna tenere a mente prima di partire per un viaggio con un camper a noleggio.
Sei curioso di sapere com’è andata questa esperienza?
Sono state due settimane davvero meravigliose!
Mia figlia se l’è davvero spassata. E noi ci siamo rilassati in mezzo alla natura, cosa che ci mancava molto da quand’è nata la piccola.
Ma al viaggio di rientro ho pensato tra me e me: “Ma quanto sono stato fortunato!”.
Sì, perché è stata fortuna la mia.
Ero completamente impreparato al viaggio in camper ed il fatto che sia andato tutto bene non è dipeso dalla mia preparazione del viaggio o dalle mie doti di pianificazione ma solo dalla fortuna, dal destino.
E mi sono reso conto che, se avessi dovuto affittare nuovamente un camper, non lo avrei mai più fatto in modo così incosciente.
Quest’anno a Capodanno ho affittato per la seconda volta, ma questa volta mi sono preparato davvero bene prima di farlo.
Ecco perché voglio condividere con te le 5 cose a cui ho pensato per non avere sorprese nel mio noleggio.
1°) Scegli il tuo partner di noleggio e prenota almeno con 3 mesi di anticipo
Può sembrarti assurdo, ma in Italia, il Paese che fa del suo turismo un vanto, ci sono pochissimi player, pochissimi noleggiatori di camper.
Insomma, in questo settore c’è più domanda che offerta.
Quindi, se davvero vuoi affrontare un viaggio in camper, ti consiglio vivamente di organizzarti per farlo in tempo perché i calendari delle prenotazioni delle aziende noleggiatrici si riempiono con una certa velocità.
2°) Scegli i mesi di bassa stagione
Quindi, se davvero vuoi affrontare un viaggio in camper, ti consiglio vivamente di organizzarti per farlo in tempo perché i calendari delle prenotazioni delle aziende noleggiatrici si riempiono con una certa velocità.
Allora scegli di andare in viaggio nei mesi che non sono di punta.
Come fai a capirlo?
Beh un metodo veloce ed efficace è consultare Google Trends, uno strumento gratuito che ti dice quali sono i trend del noleggio di camper in Italia.
Ecco, ad esempio, com’è andata nell’ultimo anno:
Analizzando un grafico del genere, il consiglio che ti posso dare è noleggiare da marzo a luglio o da settembre a novembre.
In questi mesi, come ti dicevo, non c’è “affollamento da prenotazione” ed anche le tariffe sono più vantaggiose, perché si tratta di bassa e media stagione.
3°) Consulta l’assistenza stradale. Sempre.
Ok, ora che il camper lo hai noleggiato, annotati questo: mai partire senza sapere come sarà la strada che percorrerai:
un azzardo che forse ti puoi permettere con l’auto, ma certo non con il camper.
Ti suggerisco di utilizzare un navigatore per raggiungere la tua meta. La città dove si trova il tuo camping o l’area sosta e guidare senza un riferimento ti potrebbe complicare la vita.
Ecco un po’ di dritte per essere sempre aggiornato sulla sicurezza stradale:
- aggiungi Isoradio 103.3 come frequenza preferita sullo stereo del camper: se viaggi in Italia, hai aggiornamenti in tempo reale dello stato del traffico e degli incidenti su tutti rami autostradali italiani e sulle strade nazionali e provinciali più importanti.
Se vuoi ascoltare la diretta direttamente dallo smartphone, ecco il link: https://www.raiplayradio.it/isoradio/ - https://www.stradeanas.it/it/info-viabilit%C3%A0/vai
4°) Pianifica bene i giorni di viaggio
Durante il primo viaggio in Friuli è andata così: la prima settimana ce la siamo presa comodissima, la seconda abbiamo fatto tutto di fretta.
E’ stato abbastanza frustrante vedere dei posti bellissimi in qualche ora per la fretta di vederne altri che avevamo in programma.
Volevamo vedere la provincia di Udine dalla natura più incontaminata, fare un salto a Tarvisio, ma al contempo gustare anche il San Daniele direttamente dove lo producono; volevamo lo splendido Castello di Miramare e fare un po’ di trekking nei laghi di Fusine.
Ecco, è troppo.
E, con una bimba piccola, è impossibile..
Quindi ti consiglio di fare un piano realistico e di buonsenso su cosa vuoi vedere.
Conta i giorni totali in cui vuoi uscire col camper, sottrai subito 2 giorni e poi fai un mini-piano degli spostamenti: in questo modo vedrai tutto.
5°) Il camper non è un’auto
Sì, ok, sembra un’ovvietà.
Ma – chissà perché – spesso ci sentiamo onnipotenti quando saliamo su un camper: pensiamo davvero di poter arrivare ovunque e fare qualsiasi cosa.
Quando ho guidato per la prima volta il camper ho inoltre notato che dovevo fare le curve in modo decisamente più ampio rispetto a quando guido l’auto di casa.
Non è ovviamente così.
Il camper è decisamente più largo e lungo di un’automobile, in autostrada la cosa può sembrare meno evidente, ma nelle strade statali o in quelle di campagna devi necessariamente tenere conto di questo aspetto per non avere sorprese.
Inoltre la distanza di sicurezza si alza in maniera esponenziale: quindi, se sei abituato a stare molto vicino a chi ti precede in autostrada per sorpassarlo, ricorda che il camper è un mezzo pesante, che necessita di molti metri per frenare completamente arrestarsi.
Pianifica bene il viaggio, soprattutto le soste che farai col camper: esistono, come ben saprai, delle aree di sosta apposite per i camper, distribuite nel territorio italiano e anche nel resto d’Europa.
Nelle aree di sosta puoi:
- parcheggiare il tuo camper e sostare per almeno 24 ore.
- rifornire il veicolo di energia elettrica e di acqua potabile.
- svuotare e pulire i serbatoi delle acque di scarico.
- usufruire dell’ area picnic, barbecue, stenditoio, area giochi bimbi, minimarket
- usare i collegamenti con i mezzi pubblici situati in prossimità dell’area di sosta per raggiungere il centro storico e i principali punti di interesse della zona, qualora non siano raggiungibili a piedi.
- utilizzare molti altri servizi, consultabili sui portali dedicati alle aree di sosta.
Puoi trovare tutte le aree di sosta italiane qui: https://www.camperlife.it/aree-di-sosta-italia.html
Puoi trovare tutte le aree di sosta europee qui: https://www.campercontact.com/it
Conclusioni
Spero davvero di esserti stato utile.
Seguendo questi 5 punti i viaggi in camper con la mia famiglia sono così ben organizzati e senza intoppi.